Controllo di gestione

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CONTROLLO DI GESTIONE

Negli ultimi anni è emerso con sempre maggior forza il concetto di “corretta gestione aziendale” espresso praticamente da parte di tutte le componenti sociali; la collettività ha infatti interesse all’ottenimento di buoni risultati economici e finanziari a livello delle singole componenti per poter beneficiare nel suo insieme di “benessere duraturo nel tempo”.

In stretta correlazione al manifestarsi di queste esigenze sono state varate alcune disposizioni quali il “D.L. 231/01 – Responsabilità delle aziende”) per definire regole di comportamento su queste importanti tematiche.

Per altro verso l’attuazione di misure conseguenti all’accordo detto Basilea 3, se ha rinforzato le banche ha determinato di fatto maggiori difficoltà di accesso al credito per le PMI.

Tutto va quindi nella direzione di:
– fare tutto il possibile per conseguire positivi risultati aziendali e poter dimostrare la propria solidità finanziaria
– soddisfare la sempre più sentita esigenza di tenere sotto controllo tutto ciò di cui si è, o si può essere tenuti, direttamente responsabili.

A tal fine l’azienda deve adottare un modello di organizzazione, gestione e controllo basato su un’organizzazione finalizzata alla prevenzione di situazioni rischiose per la continuità aziendale.

Il Controllo di Gestione è lo strumento idoneo al conseguimento di questo obiettivo di una nuova cultura d’impresa, nella quale i principi di affidabilità e responsabilità diventano condizioni essenziali per garantire all’impresa solidità e continuità nel tempo.

audit miglioramentoGli “attrezzi del mestiere” sono:
budget economico – finanziario: consente di fissare gli obiettivi aziendali di cui i gestori delle varie funzioni sono responsabili, e di simulare preventivamente il risultato aziendale determinato dall’ottenimento dei ricavi e dei costi in funzione delle varie ipotesi di lavoro. “Strada facendo” si verifica se l’andamento aziendale è in linea con gli obiettivi prefissati e si attivano gli eventuali correttivi.
controllo costi: tramite l’attendibilità della loro quantificazione (Centri di costo, criteri di ripartizione) si perviene alla determinazione di corretti prezzi di vendita.

Il vantaggio ottenibile è una elevata qualità della gestione, che consente sia di migliorare le prestazioni dell’organizzazione aziendale, sia di diminuire “l’ansia del risultato”, spesso presente quando ci si concentra sulle vendite e non si agisce sul controllo dei costi.