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Secondo la definizione ISO un sistema di gestione serve per stabilire politica ed obiettivi e per conseguire tali obiettivi; in altre parole si tratta dello strumento per identificare le priorità di un’organizzazione e definire le regole per la sua conduzione, ai diversi livelli.

La metodologia generale del sistema di gestione è basata sul concetto di processo, inteso come attività che converte ingressi in uscite a valore aggiunto; i processi possono essere:
– gestionali, rivolti cioè a pianificare le attività, curare la disponibilità delle risorse e misurare le prestazioni dell’organizzazione
– realizzativi (o di business), rivolti a conseguire gli obiettivi dell’azienda.

In un’azienda o organizzazione si può utilizzare un sistema di gestione per molteplici scopi:
– garantire la costanza di prodotti/servizi e migliorare le prestazioni dei processi (ISO 9001) *
– gestire l’impatto ambientale dei processi (ISO 14001)
– tutelare la sicurezza e la salute dei collaboratori (ISO 45001)
– assicurare il rispetto dei valori di responsabilità sociale (SA8000 e ISO 26000)
ovvero per gestire rischi di natura diversa.

Qualunque sia il loro scopo, i sistemi di gestione, presentano somiglianze legate all’aspetto gestionale e differenze legate alla parte operativa. In aziende o organizzazioni dove esistono sistemi con più scopi, la presenza di elementi comuni può essere sfruttata per realizzare il cosiddetto sistema di gestione integrato; l’effettivo livello di integrazione dipende comunque dalla specifica situazione.

*  Alcuni settori merceologici hanno norme specifiche – ad esempio ISO 13485 per i dispositivi medici, EN 9100 per l’aerospaziale, ISO TS 16949 per l’automotive – che integrano la ISO 9001 con requisiti rilevanti per il settore.